Ho preso una manciata di versi, alcuni appuntati anni e anni fa, altri nati da poco. Sono andata da Riccardo Guasco e ho aperto le mani, come quando ci tieni serrato un insetto che non vedi l'ora di mostrare a qualcuno e non sai se, appena libero, farà un balzo improvviso da spaventarvi entrambi o se sarà sparito in qualche modo misterioso, oppure chissà cos'altro.
Da lì in poi per me è stata tutta una meraviglia, dovevo solo lasciarle andare, queste parole, e guardarle diventare. Diventare cosa?
Una grande sorpresa, uno scheletro tutto fiorito!
parole di Sara Trofa
illustrazioni di Riccardo Guasco
ma sono bellissime!!!!!
RispondiElimina:)
grazie Ale :>
RispondiElimina...se io ti sogno, tu lo sai! ;-)...
RispondiEliminabellissime!
Che meraviglia,Sara!Anche le illustrazioni di Riccardo sono stupende e legano benissimo con le tue parole! :-)
RispondiEliminaSono semplicemente Bellissime!!!!!
RispondiEliminama che meraviglia!!!
RispondiElimina@Chiara: ahaha, vero!!!
RispondiElimina@Eleonora: Grazie, sono contenta di piacciano! Rik è un mito, sì sì.
@Ruadellestelle: grazie grazie : >
@Laura: :* (sto latitando, ma ti penso e arrivo!)
Ho un sorriso grandissimo, immagini e parole si completano a vicenda, è davvero un ottimo lavoro :)
RispondiEliminaGrazie Franci!!!
RispondiElimina