Lucetta
Lucina Lucilla aveva conosciuto la Regina delle Nebbie in occasione
della sua cerimonia di trapasso, era stata la sua madrina –
assegnata d'ufficio proprio perché nel trauma della morte l'anima
aveva smarrito la memoria e, nonostante non l'avesse più incontrata
né sentita da allora, il fantasma sapeva per certo che su di lei
avrebbe potuto fare affidamento.
Tutto
era pronto per la partenza: "Ugolino, fai come me. Piega un po'
le ginocchia, incrocia la gamba sinistra sull'altra, metti l'indice
destro sulla punta della scapola destra e il pollice sinistro sulla
punta del tuo naso con le altre dita all'insù. Chiudi gli occhi e...
salta!"
Ugolino
dovette farsi ripetere per tre volte le istruzioni perché se le
dimenticava in un batter di ciglio ma alla fine ecco che i due con un
balzo si ritrovarono a casa della Regine delle Nebbie.
Furono
i benvenuti e la Regina si dimostrò particolarmente premurosa ed
affettuosa, soprattutto con Ugolino. Lucetta Lucina Lucilla spiegò
la situazione e, voilà, ebbe la soluzione. La Regina disse, infatti:
"Abbracciami, Ugolino caro, e i tuoi ricordi torneranno da te."
L'uomo la abbracciò e immediatamente si sentì meglio, quel vuoto
che lo perseguitava da anni adesso aveva nomi, fatti, giorni, e
amori. Sì, finalmente ricordava tutto: lui amava Muriella, una
dolcissima ragazza che viveva sette castelli più a sud del suo,
stavano per sposarsi quando lui drammaticamente si ammalò di
smemorite e la abbandonò senza saperlo.
"Muriella!
Devo correre da Muriella! Chissà se mi sta ancora aspettando..."
Ugolino
era felicissimo e per un attimo nel vederlo così lo fu anche Lucetta
Lucina Lucilla, la quale però si era accorta che la Regina delle
Nebbie aveva qualcosa di strano.
Primo,
il suo aspetto era chiaro e tondo, il che non sarebbe stato possibile
per una nebbiucola di pianura, figuriamoci per la Regina delle
Nebbie. E, secondo, il fantasma sapeva benissimo che la Regina delle
Nebbie non poteva essere abbracciata né abbracciare, lei poteva solo
essere attraversata e a dire il vero non poteva nemmeno essere vista
nitidamente. Insomma, un po' come lei da quando era fantasma e forse anche per questo avevano avuto una sincera affinità.
Fu
così che Lucetta Lucina Lucilla, se non fece luce sui ricordi di
Ugolino, almeno fece luce sull'inganno! Quella non era la Regina
delle Nebbie. Ma allora che fine aveva fatto la vera? E chi era
costei? Cosa bramava?
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