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lunedì 28 maggio 2012

Quinto giorno nel castello




Lucetta Lucina Lucilla aveva conosciuto la Regina delle Nebbie in occasione della sua cerimonia di trapasso, era stata la sua madrina – assegnata d'ufficio proprio perché nel trauma della morte l'anima aveva smarrito la memoria e, nonostante non l'avesse più incontrata né sentita da allora, il fantasma sapeva per certo che su di lei avrebbe potuto fare affidamento.
Tutto era pronto per la partenza: "Ugolino, fai come me. Piega un po' le ginocchia, incrocia la gamba sinistra sull'altra, metti l'indice destro sulla punta della scapola destra e il pollice sinistro sulla punta del tuo naso con le altre dita all'insù. Chiudi gli occhi e... salta!"
Ugolino dovette farsi ripetere per tre volte le istruzioni perché se le dimenticava in un batter di ciglio ma alla fine ecco che i due con un balzo si ritrovarono a casa della Regine delle Nebbie.

Furono i benvenuti e la Regina si dimostrò particolarmente premurosa ed affettuosa, soprattutto con Ugolino. Lucetta Lucina Lucilla spiegò la situazione e, voilà, ebbe la soluzione. La Regina disse, infatti: "Abbracciami, Ugolino caro, e i tuoi ricordi torneranno da te." L'uomo la abbracciò e immediatamente si sentì meglio, quel vuoto che lo perseguitava da anni adesso aveva nomi, fatti, giorni, e amori. Sì, finalmente ricordava tutto: lui amava Muriella, una dolcissima ragazza che viveva sette castelli più a sud del suo, stavano per sposarsi quando lui drammaticamente si ammalò di smemorite e la abbandonò senza saperlo.
"Muriella! Devo correre da Muriella! Chissà se mi sta ancora aspettando..."
Ugolino era felicissimo e per un attimo nel vederlo così lo fu anche Lucetta Lucina Lucilla, la quale però si era accorta che la Regina delle Nebbie aveva qualcosa di strano.

Primo, il suo aspetto era chiaro e tondo, il che non sarebbe stato possibile per una nebbiucola di pianura, figuriamoci per la Regina delle Nebbie. E, secondo, il fantasma sapeva benissimo che la Regina delle Nebbie non poteva essere abbracciata né abbracciare, lei poteva solo essere attraversata e a dire il vero non poteva nemmeno essere vista nitidamente. Insomma, un po' come lei da quando era fantasma e forse anche per questo avevano avuto una sincera affinità.

Fu così che Lucetta Lucina Lucilla, se non fece luce sui ricordi di Ugolino, almeno fece luce sull'inganno! Quella non era la Regina delle Nebbie. Ma allora che fine aveva fatto la vera? E chi era costei? Cosa bramava? 

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