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venerdì 23 dicembre 2011

iBiglietti

Avere in consegna una parola per farne nascere un'altra: non posso chiedere di meglio. La parola questa volta è "mano" e io sono felice di partecipare al progetto iBiglietti!


“Mano destra o mano sinistra?”
Volevi sempre giocare così e invece a me non piaceva, non ero brava ad indovinare. Una volta, te lo ricordi?, eravamo nascoste dentro l’armadio: “C’è troppo buio” – contestai – “non posso indovinare qui”.
Ma in realtà, anche se avessi potuto studiare i tuoi pugni, uno fare finta di nascondere il tesoro e l’altro fare finta di non avere nulla da dare, sapevo che avrei perso.
Un filo di luce filtrava dall’anta che non si appoggiava bene e riconoscevo uno solo dei tuoi occhi, grigio come una nuvola pronta a piovere. I miei occhi, invece, erano verdi di un sottobosco che aveva bisogno di acqua e io non lo sapevo.
“Sinistra” – risposi mentre mi azzardavo, in segreto e per l’ennesima volta, a sognare una vittoria dichiarandomi perdente.
Tu apristi l’anta che non si appoggiava bene e apristi la mano: niente, non c’era niente.

Ma adesso dove sei? Ti ho cercata dentro l’armadio, ti ho cercata nel bosco. Ho voglia di giocare: “Mano destra o mano sinistra?”

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