Una volta ero bellissima
Una volta ero bellissima
le mie parole non esistevano.
Cantavo sui tetti, ero compagna degli uccelli,
cantavo le cose morte insieme a quelle vive
e nessuno nessuno mi sentiva.
Una volta ero bellissima
mi arrampicavo in punta di piedi
mi arrampicavo su chiese e antenne.
Una volta ero bellissima
inciampavo continuamente.
Facevo mille giravolte tutte di fila
e il Mondo mi pregava di fermarmi
e io non mi fermavo.
Non erano qui le mie ferite,
non era qui il mio nome.
Raminga di gambe e di pensiero,
una volta mangiavo le ciliegie
ed esse crescevano da me.
Una volta nulla importava,
ero bellissima
e tutto il fiato che ho
io te lo regalo.
Illustrazione di Daniela Tieni
Testo di Sara Trofa
pubblicato su Illustrati n. 4
pubblicato su Illustrati n. 4
e che brave le mie amichette!
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