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sabato 11 agosto 2012

Dai semi alla Ribellezza, passando - sempre - per le radici


I bambini accolgono le parole con lo straniamento di chi è forestiero in una nuova lingua e dei poeti, che poesie scrivano o meno, e che riconoscono le parole senza memoria, reinventandole ogni giorno nel loro perfetto centro - come faceva, insieme a molti altri, l'amata Amelia Rosselli.  

Così, quando un bambino di 5 anni, Camillo, poeta, filosofo, avventuriero e inventore, domanda: "Ma ribellarsi vuol dire diventare più belli?" tutto si ferma e c'è solo bene, grazia dello stupore, sorriso entusiasta, scintilla. 

Nasce la Ribellezza e SEMIDISEGNITELODICO non poteva farsela scappare! 
La Ribellezza va condivisa, interpretata, diffusa e ripetuta, ripetuta come un mantra.   

La nuova mostra potrebbe avere come sottotitolo "Camillo e i Quindici", e io li vedo, li immagino come una banda che scorazza fra le colline e le montagne, chi zompetta, chi incede pensoso, chi indugia nei pressi di un dettaglio, chi fa il girotondo. E Camillo con mantello volatile gironzola e scopre. 
I Quindici sono loro: Nicola Alessandrini, Silvia Bolognesi, Sara Gavioli, Isabella Mazzanti, Amalia Mora, Ninamasina, Claudia Palmarucci, Daria Palotti, Cristina Pieropan, il Pistrice, Simone Rea, Sofia Rondelli, Sara Stefanini e Martina Vanda 
On line trovate le loro tavole sulla Ribellezza! 




Queste nuove illustrazioni sostano nella terra che è stata dei SEMI, lì sono cresciute radici e attraverso quelle siamo arrivati a nuove meraviglie. 
Radici vegetali, pelosette, e radici lessicali, a volte certe, a volte dubbie, a volte inventate, ma sempre nutrienti! Trecce di significato e di cura. 

Proprio a questo riguardo, vi invito - se vi fa piacere - a condividere con SEMIDISEGNITELODICO parole e radici che vi hanno stupito, sulla scia del "ribellarsi". Le più entusiasmanti entreranno a far parte del Diario della Ribellezza, a breve on line! 

Ribellezze di tutto il mondo, sbrilluccicate! 
A presto con nuovi aggiornamenti e ancora un grazie speciale a Camillo. 

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